Ufficio vertenze sindacali (UVS)

Attività dell’Ufficio Vertenze:

La Confederazione opera nel mercato del lavoro in modo efficiente ed efficace, dotandosi di strumenti adeguati, tra cui l’Ufficio Vertenze. Una corretta ed efficiente gestione delle controversie individuali di lavoro si configura quale attività preliminare ed essenziale per la soddisfazione dell’associato, attraverso la cura di tutte le fasi del contenzioso, dal tentativo di conciliazione sino all’eventuale giudizio.

La Confederazione è dotata di un Ufficio Vertenze almeno per ogni sede provinciale e comunque per tutte le sedi già operative. L’UVS è diretto da un Coordinatore Nazionale nominato dal Segretario Generale, che deve avere un’anzianità di iscrizione all’Albo degli Avvocati del proprio territorio superiore ai 15 anni ed una comprovata capacità ed esperienza nel settore giuslavoristico.

Il Segretario Generale provvede a nominare il responsabile di ogni Ufficio Vertenze locale.

Presa in carico della controversia e raccolta documentale.

Studio ed analisi della vertenza con parere circa l’esito positivo.

Prima lettera di contestazione al datore di lavoro per formalizzare le doglianze del lavoratore.

Valutazione dell’eventuale risposta del datore di lavoro e definizione degli step successivi.

Fase 1: in caso di risposta del datore di lavoro, convocazione di quest’ultimo per un tentativo di conciliazione extragiudiziale che non potrà, salvo casi particolari di comprovata complessità, superare 60 giorni dall’invio della lettera di contestazione.

Fase 2: in caso di mancata risposta o di risposta negativa da parte del datore di lavoro, invio della pratica all’avvocato del sindacato per l’eventuale patrocinio della causa di lavoro.

Gestione delle Vertenze: Fase conciliativa

La Confederazione garantisce al lavoratore gratuitamente la gestione della fase conciliativa (compresa la redazione dei conteggi di lavoro), fatto salvo il solo pagamento preliminare della tessera associativa annuale.

In caso di avvenuta conciliazione, anche in sede giudiziale formulata in udienza di fronte al giudice, la Confederazione, oltre al pagamento della tessera associativa annuale, avrà diritto anche a un contributo alle spese forfettario, da porre a carico del datore di lavoro.

Fase giudiziale:

In caso di controversia giudiziale, l’associato instaura un rapporto diretto con il legale della Confederazione. Tuttavia, la convenzione prevede che l’avvocato non possa chiedere acconti, fatte salve le spese vive per l’eventuale contributo unificato e quelle eventuali nel corso dell’istruttoria, quali ad esempio la CTU.

In caso di accoglimento (totale o parziale) della causa di lavoro con spese di lite compensate, la convenzione prevede a favore dell’avvocato un compenso secondo i minimi tariffari a carico del lavoratore, mentre nulla sarà dovuto dal lavoratore in caso di soccombenza. In caso di vittoria con spese di lite a carico della controparte, queste saranno di competenza del legale che si è dichiarato distrattario.

 

Supporto Operativo: La Segreteria Nazionale ha predisposto un piano operativo per i centri territoriali e un sistema di consulenza online, riservato ai dirigenti nominati e ai conciliatori sindacali.

Gestione Documentazione: Ogni Ufficio Vertenze invia con cadenza mensile (entro il giorno 15 del mese successivo) alla Segreteria Generale e al Coordinatore Nazionale dell’UVS copia delle contestazioni inviate al datore di lavoro, delle conciliazioni concluse, dei ricorsi giudiziali depositati e delle tessere associative sottoscritte

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